Titolo : | Scontenti : perché non ci piace il mondo in cui viviamo | Tipo di documento: | materiale a stampa | Editore: | Venezia : Marsilio | Data di pubblicazione: | 2022 | Titoli uniformi: |
Scontenti
| Numero di pagine: | 174 p. | Dimensioni: | 21 cm | ISBN/ISSN/EAN: | 978-88-297-1647-0 | Lingua : | Italiano (ita) Lingua originale : Italiano (ita) | Parole chiave: | Malcontento | Indicizzazione: | 302.54 RELAZIONE DEL SINGOLO CON LA SOCIETA. RISPOSTA DEI SINGOLI | Sommario: | «Non è la rabbia né l'odio e nemmeno il narcisismo, come invece si sente ripetere, la molla che spinge verso un atteggiamento negativo e ribelle, ma qualcosa di più profondo che li precede. Si tratta di uno stato d'animo personale ed epocale, che solo dopo muta in protesta e in rancore: la scontentezza. A lungo il potere ha puntato sulla rassegnazione, sull'accontentarsi delle persone. Poi è passato a veicolare l'insoddisfazione permanente, la voglia di essere, fare e avere altro, per asservirci tramite i consumi e renderci dipendenti. Ma la scontentezza è sfuggita di mano e si è fatta malcontento...» Scontenti non vuol dire infelici, malinconici o inquieti. Esistono trattati e una vasta letteratura sull'infelicità , mentre poco o nulla si è scritto dello scontento. Per comprendere da dove nasce e dove conduce, indagandone ragioni, forme e sbocchi, l'autore compie un viaggio nel malessere che ci corrode, ci fa sentire continuamente inappagati e così arricchisce la fabbrica dei desideri. Ne individua le radici in Occidente e in particolare in Italia, esplora i vari ambiti in cui si esprime lo scontento, analizza errori e responsabilità di quanti, spingendo a immaginare sempre nuovi altrove che sollevano da ogni responsabilità , hanno finito per ignorare la realtà , che oggi però presenta il conto. Se La Cappa affrontava l'emisfero che grava sulle nostre teste e ci opprime, qui Veneziani racconta «l'altra metà , l'emisfero in basso, nel quale viviamo noi, gli scontenti. Per capire di chi è figlia, di chi è madre la scontentezza, come coltivarla e mettere a frutto le sue energie. Lo scontento è una fiamma che ci arde dentro, brucia e illumina, ci divora e ci fa vivi. Il mondo si regge su chi accetta la sorte. (Fonte: editore) |
Scontenti [materiale a stampa] : perché non ci piace il mondo in cui viviamo . - Venezia : Marsilio, 2022 . - 174 p. ; 21 cm. ISBN : 978-88-297-1647-0 Lingua : Italiano ( ita) Lingua originale : Italiano ( ita) Parole chiave: | Malcontento | Indicizzazione: | 302.54 RELAZIONE DEL SINGOLO CON LA SOCIETA. RISPOSTA DEI SINGOLI | Sommario: | «Non è la rabbia né l'odio e nemmeno il narcisismo, come invece si sente ripetere, la molla che spinge verso un atteggiamento negativo e ribelle, ma qualcosa di più profondo che li precede. Si tratta di uno stato d'animo personale ed epocale, che solo dopo muta in protesta e in rancore: la scontentezza. A lungo il potere ha puntato sulla rassegnazione, sull'accontentarsi delle persone. Poi è passato a veicolare l'insoddisfazione permanente, la voglia di essere, fare e avere altro, per asservirci tramite i consumi e renderci dipendenti. Ma la scontentezza è sfuggita di mano e si è fatta malcontento...» Scontenti non vuol dire infelici, malinconici o inquieti. Esistono trattati e una vasta letteratura sull'infelicità , mentre poco o nulla si è scritto dello scontento. Per comprendere da dove nasce e dove conduce, indagandone ragioni, forme e sbocchi, l'autore compie un viaggio nel malessere che ci corrode, ci fa sentire continuamente inappagati e così arricchisce la fabbrica dei desideri. Ne individua le radici in Occidente e in particolare in Italia, esplora i vari ambiti in cui si esprime lo scontento, analizza errori e responsabilità di quanti, spingendo a immaginare sempre nuovi altrove che sollevano da ogni responsabilità , hanno finito per ignorare la realtà , che oggi però presenta il conto. Se La Cappa affrontava l'emisfero che grava sulle nostre teste e ci opprime, qui Veneziani racconta «l'altra metà , l'emisfero in basso, nel quale viviamo noi, gli scontenti. Per capire di chi è figlia, di chi è madre la scontentezza, come coltivarla e mettere a frutto le sue energie. Lo scontento è una fiamma che ci arde dentro, brucia e illumina, ci divora e ci fa vivi. Il mondo si regge su chi accetta la sorte. (Fonte: editore) |
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